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Territorio

Territorio e paesaggio

 

Le nostre attività si svolgono prevalentemente tra le provincie di Modena e Reggio Emilia. 

Il territorio che va dalle vette oltre i 2000 metri di Cimone e Cusna sul crinale che separa Emilia e Toscana fino al fiume Po addirittura sotto il livello del mare.

Fiumi e torrenti hanno modellato le valli, creato barriere fisiche e nello stesso tempo fondato le basi per l'attivita' umana stanziale che è documentata fin dal paleolitico.

Secchia, Panaro, Enza sono i fiumi principali ma poi Crostolo, Tresinaro, Dragone, Dolo, Fossa sono torrenti che già nel nome racchiudono storie e leggende. La geologia offre ricche varietà di rocce come le argille, le ofioliti, i gessi triassici i picchi e suoli calcarei ed arenaci utilizzati dall'uomo tanto da arrivare a modellare un paesaggio dove le opere della mano dell'uomo e quelle della natura sono oramai indistinguibili. ll Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano e le varie riserve gestite da Ente Parchi Emilia Centrale preservano situazioni in cui l'irruenta e non sempre lungimirante azione umana andrebbe a compromettere ambienti naturali e particolari ambientali di pregio.

Il paesaggio creato dall'uomo attraverso i secoli alterna le situazioni agricole determinate soprattutto dalla produzione del Parmigiano Reggiano, ovvero la presenza di stalle e foraggere, al forte insediamento produttivo ed abitativo della  zona tra collina, via Emilia e città di Modena e Reggio Emilia. E' un mondo pulsante di storia e di vita che in pochi km ti porta dallo stabilimento produttivo di una ceramica al più bel palazzo estense, dalla cava di ghiaia all'oasi avifaunistica popolata di cormorani. 

Soprattutto in pianura è un equilibrio precario e difficile ma meraviglioso da raccontare partendo dagli albori della ‘storia’ dell’uomo, dalle importanti tracce archeologiche, storiche e culturali.

La collina mostra tutta la sua ricchezza e bellezza con paesaggi che tra vigneti, ville e castelli riescono ancora ad attutire la modernità ed offrono una ricchezza di prodotti di nicchia che aggiungono valore culturale ai luoghi.

 

Il territorio montano è contraddistinto da una buona simbiosi tra le vestigia di antiche costruzioni ed una natura ben conservata ricca di diversificati habitat, che vanno da microclimi di tipo mediterraneo ad una vegetazione spiccatamente montana. 

 

Il paesaggio di questo settore del medio Appennino ha conservato buona parte dell’assetto conferitogli già dagli uomini del Basso Medioevo, quando i pianori di versante e i pendii a morfologia poco acclive, sono stati liberati dalla copertura boschiva, per lasciare spazio ad attività agricole e pastorali che hanno dato vita ad un popolamento sparso che è continuato fino allo spopolamento degli imponenti flussi migratori di inizio 900'.

Tutto ciò con una ricchezza di storia, di eventi, di testimonianze architettoniche e culturali che fanno anche di questo territorio  davvero un libro da leggere percorrendolo in cammino andando oltre agli stereotipi che gli vengono associati ed il primo sguardo delle città.

 

Questo è il racconto che proponiamo col nostro lavoro! 

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